scegliere prezzo prodotto

Come scegliere il prezzo di un prodotto

Redazione

Come dare valore ad un prodotto in vendita? La risposta non è semplice e questo perché devi tenere conto di tanti fattori. Il pricing, infatti, è un elemento fondamentale e decisivo per ogni azienda che si affaccia al mercato, sia esso fisico o digitale. Ma se sei qui perché stai cercando una formula con cui prendere tale decisione sei sicuramente nel posto giusto, anche se ti consigliamo di tenere in considerazione altri elementi fondamentali prima di fare la tua scelta.

Intanto, il prezzo di vendita iniziale deve tenere conto dei costi sostenuti dalla tua azienda e, per tale ragione, devi pensare che qualsiasi prezzo, anche iniziale, non è e non sarà mai quello definitivo. Iniziamo con l’analizzare i 3 passaggi fondamentali in grado di aiutarti a definire il prezzo di vendita di un prodotto.

1 – Inserisci i costi variabili
Prima di tutto, è un prodotto acquistato e rivenduto o un prodotto che fabbrichi direttamente tu? La prima cosa da fare è considerare il tempo di realizzazione e decidere una tariffa oraria consona al tuo lavoro di creazione. Ma non solo! In questo algoritmo di valori variabili devi tenere assolutamente conto di questa formula indicativa: Prezzo = Costo fabbricazione + Materiale + Tempo di lavorazione + Materiale promozionale + Imballaggio + Spedizione + Trasporto

2 – Non dimenticare mai i costi fissi
Ogni azienda ha dei costi fissi da mantenere e questi sono solitamente definiti dal budget che hai a disposizione. Puoi decidere, infatti, di fissare una base di partenza, sotto la quale non scenderai mai.

3 – Calcolato l’importo devi decidere il margine di profitto.
Il profitto è quell’elemento essenziale che denota il tuo guadagno al netto delle spese per realizzare/vendere il prodotto. Vedere come si muovono i tuoi competitor e come questi prezzano il proprio prodotto è uno strumento di fondamentale aiuto nella tua scelta finale.

E se si tratta di un prodotto artigianale?
Il discorso, sostanzialmente, non cambia. Fai delle ricerche di mercato, cerca di scoprire quante altre realtà producono il tuo stesso prodotto e a quanto lo vendono. Trova ciò che differenzia il tuo prodotto da quello degli altri, studia il tuo target di riferimento e immagina quanto un cliente medio sia disposto a spendere per ciò che gli stai offrendo. Se ciò che hai tre le mani è un prodotto unico sai già che avrà un valore commerciale di base più alto rispetto alla media.

All’inizio parlavamo di una formula magica. Questa non è sicuramente impeccabile ma rende le idee ancora più chiare quando si decide che prezzo dare al frutto del proprio lavoro.

Costo unitario (Costo totale/numero di unità) + Margine in % = Prezzo finale


Esempio: se per produrre 100 prodotti abbiamo speso 400,00€ ci basterà prendere il costo totale di produzione (costi fissi+costi variabili)(400,00) e dividerlo per il numero di unità (100). Il risultato, chiamato costo unitario (in questo caso 4,00), andrà sommato al margine che vogliamo guadagnare, che si calcola moltiplicando il costo per unità alla percentuale di margine che vuoi ottenere (ad esempio, il 20%) e dividendolo per il numero di prodotti e, infine, sommato all’unità singola (4,00 x 20 / 100 = 0, 80 | 0,80 + 4,00 = 4,80). In questo modo avrai il prezzo finale del prodotto da lanciare sul mercato.

Per concludere ti consigliamo sempre di tenere a mente ciò che abbiamo detto fino a questo punto per determinare il prezzo del prodotto, ed una volta fatto questo, testarlo, saggiando il mercato ed i suoi potenziali clienti. Solo allora potrai comprendere se il prezzo che hai deciso è sostenibile dalla tua azienda o se è necessario un cambio (anche leggero) per permetterti di venderli senza grossi rischi e preoccupazioni.

Parlaci del tuo progetto e raccontaci quali obiettivi vuoi raggiungere.

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